Jyotish - l'Astrologia Vedica

Uno dei 6 Vedanga della Letteratura Vedica

Capire meglio il proprio destino

Come scienza il Jyotish è un approccio matematico che contiene la conoscenza dei cicli del tempo che determinano ogni trasformazione e spiega come le Leggi di Natura siano responsabili di tutti i cambiamenti e di ogni sviluppo sperimentato nella vita.
Il valore simbolico dei nove pianeti considerati del nostro sistema solare, come pure le qualità dei 12 segni dello zodiaco siderale con le 27 Nakshatra (costellazioni lunari) sono gli aspetti più importanti che rispecchiano nel loro affiatamento la legge naturale, che crea e mantiene l‘intero universo.  
L'influenza cosmica al momento della nascita in un particolare luogo su questa terra determina la costellazione psico-fisica del neonato e l'oroscopo è il mezzo per rendere visibili le varie sfaccettature della sua personalità unica e il suo probabile destino.
La conoscenza dei nostri doni naturali, ma anche dei punti deboli e i periodi della loro attivazione ci aiuta a capire meglio la nostra vita, a prendere in mano il nostro destino e a trarre massimo profitto da ogni situazione.
Spesso ci sono momenti difficili nella vita che ci obbligano a lasciarci andare a concetti sbagliati o ad abitudini malsane e ad accettarci così come siamo - un opportunità che ci offre la vita per crescere in coscienza.
Per questa ragione non esiste un "cattivo" destino. Solo una mente limitata porta alla sofferenza e alla malattia. Tanto più è sviluppata la coscienza, quanto più sarà facile guardare positivamente al futuro e godersi la vita.

La differenza fondamentale tra l'astrologia occidentale e
l'astrologia vedica (Jyotish)

L'astrologia occidentale usa lo zodiaco tropicale o mobile, Jyotish invece lo zodiaco siderale o immobile.

Lo zodiaco tropicale si basa sull'equinozio di primavera (parità di giorno e notte), cioè il primo segno (0° Ariete) inizia il 21 marzo. Questo punto si sposta in circa 72 anni di 1° indietro attraverso l'intero zodiaco.

Lo zodiaco siderale si basa sulle stelle fisse, in modo che i 12 segni e le case, che rappresentano i diversi ambiti della vita, sono sempre identici con la vera posizione delle costellazioni e i nove pianeti nel cielo. Nell'anno 285 DC il sole era il 21 marzo, all'equinozio di primavera, a 0° Ariete. In quest'anno i due zodiaci, il mobile e l'immobile, erano identici.

Nel frattempo, si sono trasferiti a parte per quasi 24° di distanza in modo che l'equinozio di primavera, cioè 0° Ariete dello zodiaco mobile dell'astrologia occidentale, si trova in effetti a circa 6° nei pesci, il segno precedente. Considerato che un segno è di 30°, lo spostamento fa quasi un segno intero. Questo spiega perché nell'Jyotish molte persone hanno un ascendente diverso (un segno prima). È ovvio, che un oroscopo calcolato secondo i principi dell'astrologia vedica (Jyotish), che è identico con la vera situazione nel cielo, consente un'interpretazione più autentica.

Un'altra differenza sta nel fatto che in astrologia occidentale il segno in cui si trova il sole ha la massima importanza. Al contrario in Jyotish è l'ascendente il punto di partenza dell'analisi della personalità. Mentre il sole cambia il segno zodiacale mese per mese, l'ascendente percorre l'intero zodiaco in un solo giorno (24 ore). Quando il sole è ad esempio nel segno dell'ariete e in astrologia occidentale si parla di un tipo ariete, l'ascendente, a dipendenza dell'ora di nascita, può stare per esempio nel leone e in astrologia vedica questo segno diventa rilevante per la tipologia. È ovvio che le persone possono benissimo avere una costituzione diversa, anche se sono nati nello stesso mese cioè segno zodiacale.